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La casa natale di Antonio Meucci in Via de' Serragli 44 |
Il 13 aprile 1808, "ad ore cinque da mattina" nasceva Antonio Meucci nel 'popolo' di San Frediano in Firenze, in una casetta a 3 piani della attuale Via de' Serragli, 44 (foto a simistra, freccina rossa).
Registrazione del battesimo di Antonio Meucci all'Archivio di Santa Maria del Fiore |
Sono passati duecento anni, ma la memoria di Antonio Meucci è ancora viva e fresca nella mente di tutti coloro che gli hanno voluto e gli vogliono bene, sia in Italia come a Cuba, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e dovunque siano arrivati gli emigranti italiani che, come lui, hanno dato il loro contributo di intelligenza e di cuore ai paesi che li hanno ospitati.
Io, Basilio Catania, ormai noto come il Vindicator di Antonio Meucci, per aver fornito le prove legali e scientifiche della sua priorità nell'invenzione del telefono, invito tutti a raccogliere non solo la sua eredità scientifica ma anche, e soprattutto, la sua eredità morale, quella di un uomo generoso e puro di spirito, quella di un uomo che, come la gran parte degli italiani della sua generazione, amò la terra che gli diede i natali, battendosi con coraggio, e per tutta la vita, affinché nascesse una unica e grande Italia. A tutti coloro che hanno sofferto per l'ingiustizia da lui subita per essere stato defraudato della sua invenzione, sia di monito l'antico precetto del Diritto Romano ("Ius Gentium"), di "dare a ciascuno ciò che gli spetta," lo stesso che ha ispirato la grande nazione americana a rimediare a quella ingiustizia con la storica Risoluzione HR 269 dell'11 giugno 2002 che ha completamente riabilitato Antonio Meucci. Scriveva, infatti, il Meucci, a proposito di chi si appropria del frutto dell'ingegno altrui [ved.: Antonio Meucci che rivendica una sua invenzione, Il Progresso Italo-Americano, New York, 2 marzo 1888]:
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Le prove legali e scientifiche della priorità di Meucci nell'invenzione del telefono furono da me presentate all'Accademia dei Lincei, a Roma, il 1 giugno 1994, e quindi a Milano, a Firenze, all'Avana (Cuba), ed infine, il 10 ottobre 2000, all'Università di New York, durante la conferenza "Antonio Meucci, Inventor of the Telephone: Unearthing the Legal and Scientific Proofs." Le prove illustrate in questa conferenza furono successivamente depositate al Congresso USA dall'On. Eliot L. Engel, come mostrano i due ritagli del Congressional Record riportati qui sotto a sinistra. A destra è riportato l'incipit del riconoscimento tributatomi dall'Ordine dei Figli d'Italia in America in seguito all'approvazione della detta Risoluzione del Congresso USA.
I due documenti presentati dall'On. Eliot L. Engel al Congresso degli Stati Uniti, 24 maggio e 5 settembre 2001) |
Desidero rimarcare che non è stato facile trovare le prove della priorità di Meucci nell'invenzione del telefono. Lo si può desumere dai molti lavori, in italiano, spagnolo e inglese, che ho pubblicato progressivamente durante le mie ricerche (ved. Basilio Catania's Work on Antonio Meucci), dal 1990 fino ad oggi. Qui sotto sono riportati i più importanti articoli in italiano, pubblicati sulla rivista ufficiale della Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana (AEI, oggi AEIT). Essi mostrano come, all'inizio delle mie ricerche (1990 e 1992), non avessi espresso alcun giudizio sulla validità dell'opera di Meucci.
Scoprii le prime prove nel 1994 ed altre negli anni successivi, e le presentai negli articoli sottoriportati del 1995, 1998 e 1999, oltre che nelle conferenze prima citate. Nel 1996 aprii un sito in Internet, completamente in inglese, scherzosamente denominato Chez Basilio, allo scopo di diffondere le informazioni su tali prove in tutto il mondo anglofono e preparare il terreno per una completa riabilitazione di Meucci negli Stati Uniti d'America, riabilitazione che, di fatto, venne ottenuta otto anni dopo con la Risoluzione citata. Soltanto oggi ho aggiunto al sito in questione questa pagina in italiano, quale partecipazione alle manifestazioni organizzate in Italia e all'Estero per la ricorrenza del Bicentenario della nascita del grande italiano. La storia completa delle mie ricerche e delle vicende che hanno portato alla riabilitazione di Meucci ed alla Risoluzione del Congresso USA è riferita nell'articolo "Antonio Meucci, storia di una rivendicazione," ultimo a destra della serie qui sotto riportata.
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L'Italia, con la presenza del Capo dello Stato, On. Carlo Azeglio Ciampi, ha onorato la memoria e la riabilitazione di Antonio Meucci ad opera del Congresso degli Stati Uniti, durante il "Meucci Day," celebrato a Roma il 28 maggio 2003, e del quale sono raffigurati qui sotto, al centro, due momenti significativi. Nella stessa occasione, il Ministero delle Comunicazioni ha pubblicato la mia memoria "Antonio Meucci: Una vita per la scienza e per l'Italia," riportata qui sotto a sinistra, che segnalo a tutti coloro che desiderano leggere una breve biografia di Meucci.
Segnalo, infine, il pregevolissimo e culturalmente valido Calendario 2007, dedicato ad Antonio Meucci dal Gruppo Brovedani di Pordenone, qui sotto riprodotto (a destra), per gentile concessione della stessa.
"Meucci
Day"--A
sinistra, l'intervento di Basilio Catania; A destra, il
Presidente Ciampi si congratula con Basilio
Catania
Desidero ringraziare di cuore quanti mi hanno onorato del loro supporto e della loro stima, in primo luogo l'On. Dominic R. Massaro, Giudice della Corte Suprema dello Stato di New York, che ha coniato per me l'appellativo di "Vindicator" di Antonio Meucci, che ha organizzato la mia presentazione all'Università della grande mela nell'ottobre del 2000, e che ha poi orchestrato il trasferimento delle prove legali e scientifiche della priorità di Meucci al Congresso degli Stati Uniti. Insieme a lui desidero ringraziare l'Ordine dei Figli d'Italia in America (OSIA) per il lusinghiero riconoscimento sopra citato. Debbo, infine, esternare la mia gratitudine per altri successivi riconoscimenti, qui sotto riportati, da parte della Società Cubana di Storia della Scienza e Tecnologia, del Centro Culturale Italiano del Québec (Canada), e della Federazione AEIT italiana, quest'ultimo consegnatomi dal Presidente della Sezione di Milano durante una suggestiva cerimonia al Politecnico di Milano, il 27 aprile 2008. In tale occasione ho presentato una relazione in PowerPoint dal titolo "Antonio Meucci: Una vita per la scienza e per l'Italia," ripresa dalla mia sopra citata comunicazione al Meucci Day del 28 maggio 2003.
Da sinistra a destra: i riconoscimenti della Società Cubana di Storia della Scienza e Tecnologia, della Comunità Italiana del Canada e della Federazione AEIT italiana
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Data di emissione: 13 aprile 2008